mercoledì 9 ottobre 2013

Tendenze moda a Bologna con Lineapelle il meglio del settore



Dalle passerelle per l'estate 2014, che si sono scatenate da New York a Londra e da Milano a Parigi, un imput emerge con grande chiarezza: va tanto di moda la pelle, sì anche per l'estate visto che i produttori sono riusciti nel miracolo di conciarla in modo che sia leggera e morbida come la seta. E se tanto mi dà tanto anche l'inverno del 2014-2015 al quale guarda l'imminente apertura di Lineapelle a Bologna sarà così: pieno di accessori di pelle ma anche di tanti capi di abbigliamento per lei e per lui.
Appuntamento con le tendenze del settore martedì 8 e fino a giovedì 10 con la produzione super raffinata di 1.160 aziende (783 italiane e 377 straniere) con 43 paesi espositori e un'attesa come sempre molto alta di visitatori tra stilisti e buyers. In ascesa le pelli basiche morbide ed emozionali, in colori polverosi ed invecchiati che sono diventati i nuovi neutri e in tante sfulature di rosso, fino alle tonalità della brace.
Esempi del grande progresso nella ricerca dei conciatori arriveranno dalla Trend Area a BolognaFiere dove gli espositori di Lineapelle presenteranno fino a 400 campionature che racconteranno dove andrà la moda nei prossimi due anni. Tanto infatti è l'anticipo che viene richiesto ai produttori, in materiali e ricerca tecnologica: vanto dei conciatori italiani, che contrastano gli aumenti continui della materia prima e l'accaparramento da parte dei colossi del lusso che fanno "cappotto" di vitelli pregiati e soprattutto di rettili e coccodrilli, è infatti una filiera che recupera sottoprodotti alimentari con un ciclo produttivo controllato dal punto di vista etico, ambientale e sociale. Pelle italiana dunque al top, come spiegherà a Lineapelle l'amministratore delegato della fiera e il direttore generale dell'Unic Salvatore Mercogliano, per l'orgoglio d 1.300 imprese con 18.000 addetti e un fatturato che ha toccato i 4.820 milioni di euro.

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