mercoledì 13 novembre 2013
Il Moto G di Motorola ha un prezzo da urlo: 199 euro
Alla ricerca di un terreno fertile per riemergere, Motorola si stacca dall'alta gamma e scommette sul pubblico emergente, intrigato dall'acquisto del primo smartphone. Buono ma soprattutto economico. Questa la strada percorsa dal Moto G, presentato poche ore fa a San Paolo, in Brasile. Il secondo dispositivo della compagnia passata sotto le ali di Google offre un cocktail di indubbio interesse, a partire dal display TFT da 4,5 pollici e dal sistema operativo Android 4.3 con aggiornamento alla versione KitKat 4.4 entro gennaio. Durante la presentazione Charlie Tritschler, product manager di Motorola Mobility, ha insistito sulla forte personalizzazione assicurata dal Moto G, che sarà venduto senza blocchi o accordi con operatori per consentire agli utenti di scegliere Sim e tariffe predilette in base alle proprie esigenze.
L'asso nella manica del Moto G non sta però al suo interno ma sul cartellino che l'accompagna: 199 dollari, che in Europa dovrebbero trasformarsi in 199 euro, per il modello da 16GB è sicuramente un prezzo che attirerà molti clienti. Non quelli che pretendono terminali super potenti, perché per scovare i limiti del Moto G basta scorrere la scheda tecnica: risoluzione schermo a 720p invece del Full HD diventato ormai uno standard, processore quad-core Snapdragon 400, RAM da 1GB, fotocamera posteriore da 5 Megapixel e batteria da 2000 mAh. Dati che parlano da soli, ma che non penalizzano certo l'utenza che desidera uno smartphone grande, con tutti i servizi Google e una serie di accessori come la radio FM e 50GB su Google Drive per archiviare materiale. Sulla scia dei Nokia Lumia 520 e 625, anche Motorola punta sul colore con le cover posteriori intercambiabili disponibili in varie tinte: gialla, rossa, viola, celeste, blu, nero, bianca. Se resta difficile comprendere chi, per soli venti dollari/euro di differenza, opterà per il modello da 8GB (insufficienti ormai anche su telefoni entry-level), il modello da 16GB a 199 euro/dollaro sarà senza dubbio un prodotto ideale per chi sceglie di abbandonare i vecchi telefoni cellulari a vantaggio di uno smartphone, specialmente nei mercati emergenti di Asia e Sud America, territori che fanno gola alle nobili decadute in cerca di riscatto come Nokia e la stessa Motorola. Disponibile da oggi in Brasile e Regno Unito, arriverà tra qualche giorno in Italia (solo la versione da 16GB) e ci sarà anche una variante dotata di dual-Sim. Chissà che il terminale più economico non si riveli migliore, in termini di profitti, del top di gamma Moto X, prodotto e assemblato in Usa ma accolto piuttosto freddamente dal pubblico statunitense, che secondo il report di Strategy Analytics è stato acquistato soltanto da 500mila persone.
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