Ingrato compito quello di destreggiarsi tra 33 ragazze bellissime e giovanissime, che si contendono il titolo di “Più bella d’Italia”!
Grintosa e agguerrita, Simona Ventura ha accettato la sfida anche quest’anno.
La sua conduzione è sembrata convincente e coerente col suo stile. La sua verve ha riempito i momenti morti, i suoi ospiti (Joe Bastianich, Vladimir Luxuria, Claudio Amendola, Morgan, Baby K con Giusy Ferreri, Francesco Facchinetti, Massimo Ferrero) hanno intrattenuto forse più delle doti delle Miss.
Da esperta mattatrice televisiva, ha voluto emergere anche nel look, Simona Ventura, ma non ha scelto il modo migliore. O quantomeno, i fan non hanno apprezzato gli abiti scelti per la finale: un minidress rosso, riccamente lavorato con effetto vedo non vedo sulle maniche, durante la serata e un abito lungo trasparente con paillettes a mascherare le parti intime e piumaggio nella parte inferiore, scelto per l’elezione e incoronazione finale di Miss Italia 2015, Alice Sabatini.
Abiti, va detto, di grande valore, appartenenti alla collezione couture di Amen, ma probabilmente non adatti a un fisico “maturo” come quello della Ventura o forse a un palcoscenico come quello di Miss Italia.
“Ma perché Simona Ventura è vestita da Swiffer Duster? #MissItalia“, ha commentato StefXXX su Twitter.
“Unica pecca: quei vestiti. Simoooo ti prego licenzia stylist e casa di moda!” le consiglia shivXXX su Instagram.
“Bella e brava ma è vero: abiti out, ti facevano gonfia!!” rincara marilXXX.
C’è chi azzarda il paragone con Antonella Clerici e chi si compiace per il ritorno al Varietà. Insomma, il limite tra distinuguersi e strafare è labile e Simona Ventura, stavolta, l’ha oltrepassato.
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